Sono fermamente convinto della esistenza di una associazione segreta di madri col passeggino. Non mi spiego, altrimenti come possano esistere degli sciami di donne carrozzinate che si muovono in branco, all’unisono, come una orda di Lanzichenecchi che si abbatte sulle strade. Perché le donne col passeggino non si muovono da sole. Evidentemente si telefonano, si danno appuntamento tutte assieme (mai meno di 7 o 8) e poi si muovono. Cominciano a colonizzare il marciapiede. Non in fila indiana, ma affiancate in 2 o 3 (gli altri pedoni? E chi se ne frega: “io ho un bambino!“, che è il loro grido di battaglia). Ovviamente, essendo donne, si fermano ad ogni negozio. Il branco fa sosta davanti alla vetrina, o meglio, vista la mole del gruppo, sostano davanti alle otto vetrine del negozio, alla sua entrata e davanti ai negozi adiacenti, paralizzando una decina di attività commerciali. Il bello viene quando il branco decide di entrare in un negozio (quindi SEMPRE). Entrano ovviamente tutte assieme, e siccome 38 passeggini non c’entrano in un negozio, le altre aspettano sulla porta parlando di Uomini e Donne e mostrandosi a vicenda l’ultimo acquisto di Hello Kitty. A metà shopping, ovviamente c’è la pausa caffè. E vai, tutte dentro al Bar, rovesciando tavolini (“ma io ho un bambino!”), colonizzando il bancone, schiacciando gli avventori contro le vetrate.
Quando si spostano per le strade succede il finimondo. Si ha l’effetto del gregge che attraversa l’autostrada. La mamma carrozzinata attraversa la strada dove vuole (“ma io ho un bambino!”), incurante delle strisce, dei semafori e del buonsenso. Le auto inchiodano, si tamponano, il traffico si blocca nella città, nel comune e in alcuni casi nella intera provincia. L’ingorgo si fa tale che per ripristinare la mobilità, viene chiamata la protezione civile che interviene con gli elicotteri per portare i viveri ai malcapitati automobilisti.
Quando le incontri nei supermercati è la fine. Già dal parcheggio ti rendi conto che qualcosa non va. Ci sono troppe persone che aspettano di entrare e guardano atterriti le entrate. Questo significa solo una cosa: che le mamme passegginate hanno preso il controllo dell’intera Ipercoop! tre per corsia, l’una accanto all’altra nei corridoi, venti in ogni bagno, incastrate nelle scale mobili… Come un immenso BLOB, sono riuscite in pochi minuti a far evacuare 180.000 metri quadri di superficie, neanche i Pompieri riescono a fare tanto.
La sera, quando rientrano a casa e col marito guardano il telegiornale (“Traffico ancora bloccato da Frosinone a Rovigo”, “ancora si contano i danni nel centro commerciale cittadino, invaso quest’oggi”), placidamente confessano. “Sai, oggi sono uscita con qualche amica”.